L’Italia a CasaMédinit

Terza edizione di IDF Oman, terza partecipazione della collettiva italiana CasaMédinit. Torna anche quest’anno l’appuntamento con l’arredo in Oman, evento a cui il Made in Italy non può mancare e non manca, grazie al progetto espositivo organizzato da Médinit – società controllata da VeronaFiere – in accordo con Al Nimr, ente organizzativo di IDF – Interior Design, Decor & Furniture Expo 2016.

Nel panorama della manifestazione (in scena dal 15 al 17 Febbraio all’Oman International Exhibition Center di Muscat) che abbraccia un vasto range di prodotti per l’interior e la decorazione, tessile, illuminazione, outdoor e finiture, spicca la collettiva CasaMédinit che riunisce oltre 30 aziende italiane: Scavolini, Ciulli 1902, Opera Architects, Cristina Rubinetterie, Talenti, Italian Texstyle, Seteria Bianchi, Ebanisteria Marelli, Doge Veneziano, Gruppo Tosco Marmi sono solo alcuni dei nomi che rappresentano il Bel Paese nel Sultanato.

Ma non è solo il mondo artigianale italiano a essere qui raccontato. Trova infatti spazio anche il lato culturale e artistico del Made in Italy, tanto apprezzato all’estero. Sulla scia infatti del progetto culturale avviato lo scorso anno – occasione in cui è stata presentata in collaborazione con Fondazione Arena di Verona l’area OPERA a living taste, tematizzata sull’Arena di Verona Opera Festival – quest’anno è stato realizzata The Villa – a lifestyle through the centuries: installazione su progetto di Opera Architects che accoglie i visitatori all’ingresso dell’area CasaMédinit.

Il modello delle Ville Venete infatti rappresenta un’icona di stile di vita ed eleganza, unico al mondo; il concept di The Villa nasce proprio dal desiderio di sfruttare e rappresentare questo patrimonio culturale attraverso il coinvolgimento di aziende locali.

«Questa terza edizione di CasaMédinit a IDF Oman, si presenta come un momento di incontro tra il business e la cultura», afferma Francesco Bresolin presidente del cda di Medinit. E certamente l’opportunità di business è ciò che muove il progetto, in un mercato dagli alti potenziali. Il Sultanato dell’Oman, con i suoi 3 milioni di abitanti, ha registrato negli ultimi anni una crescita media del PIL che varia dal 4,2% del 2010 al 5% del 2012 – fanno sapere dalla società di VeronaFiere. In particolare il Governo omanita sta conducendo da diversi anni un’interessante politica di diversificazione dell’economia nazionale, con forti investimenti nel settore turistico ricettivo e la costruzione di nuove strutture alberghiere; oltre allo sviluppo di attività di business commerciale: tra i progetti in corso d’opera, il nuovo quartiere fieristico e il nuovo scalo aeroportuale.