La famiglia Pedrali sulla piazza scandinava

Pedrali sbarca a Stoccolma. Dopo Colonia e Parigi, la città scandinava è la terza tappa europea per l’azienda in questo inizio 2016. Ad attenderla, un mercato a lei affine per gusto e sensibilità. Nolita, Osaka, Nemea, Social sono le ultime collezioni presentate al pubblico della Stockholm Furniture Fair, indiscusse protagoniste dell’allestimento Pedrali Stars ideato da Migliore+Servetto Architects. Lo spazio espositivo diventa un’addizione di set per shooting fotografici. I prodotti adagiati su fondali a limbo, in bianco assoluto, si presentano come soggetti di inquadrature diverse, segnate da alti e leggeri frame trasparenti che guidano il visitatore alla scoperta del mondo Pedrali.

Ecco allora, comparire in questo gioco di trasparenze e prospettive, la famiglia di sedute Nolita, realizzata dai designer Simone Mandelli e Antonio Pagliarulo. Queste sedute da esterni rievocano le origini di un percorso storico, iniziato da Mario Pedrali nel 1963 con le sue prime sedie da giardino in metallo. Dalle forme semplici e iconiche, interamente in acciaio, è studiata specificatamente per l’outdoor.

Osaka (design M. CazzanigaS. MandelliA. Pagliarulo) è una collezione dal forte impatto grafico i cui elementi di costruzione appaiono nella loro purezza e semplicità formale, come i tratti lineari di un ideogramma. Il profilo rettilineo di Osaka svela un’accogliente tridimensionalità completata dal benessere tattile del frassino. La collezione comprende sia la sedia che la poltrona disponibili anche nelle versioni imbottite.

I tre designer firmano anche Nemea, una collezione di sedute dalle forme classiche. La sedia sembra protesa in uno scatto atletico, con le sinuose gambe in massello di frassino innestate al nudo telaio in pressofusione di alluminio posto sotto il sedile in multistrato. Gli schienali avvolgenti e comodi, coronano la seduta distinguendo la versione impilabile da quella con braccioli, che può essere appoggiata al piano del tavolo sollevandosi dal pavimento.

Patrick Jouin opta invece per un sistema modulare e componibile di sedute lineari, angolari e pouf che creano un divanetto replicabile all'infinito e pronto ad ospitare i più vari momenti di socialità. Questo è Social. Un disegno lineare ed elegante, reso ancor più leggero dalla presenza delle gambe solo alle estremità.