MisuraEmme. Risultati positivi dalla ristrutturazione

Internazionalizzazione, innovazione e valorizzazione del know-how sono i fattori chiave della ripresa MisuraEmme. Un impegno  che ha permesso il superamento delle difficoltà dettate dalla crisi nazionale, tutelando in primo luogo i propri 130 dipendenti.

Nel 2013 MisuraEmme ha scelto di non affidarsi agli strumenti di trasformazione dell’identità aziendale, che avrebbero snaturato un’impresa da sempre ancorata al territorio. Una decisione che ha comportato l’adozione di un piano di ristrutturazione con impegnativi investimenti da parte della proprietà.

Due anni di cambiamenti che hanno visto la maturazione dei ruoli aziendali e l’applicazione di nuove strategie per il riposizionamento a livello mondiale, con un ampliamento sostanziale dell’export nei mercati Extra CEE e una notevole crescita delle operazioni B2B in grado di sostenere il fatturato.

La percentuale di export, che in anni precedenti si attestava al 30%, ha superato nel 2015 il 50% del turnover aziendale. La previsione per i prossimi anni è di un’ulteriore crescita sui mercati esteri e il consolidamento del mercato interno per il quale non si fermano gli investimenti.

La nascita di una divisione Contract, responsabile della realizzazione di progetti tailor-made per committenze nazionali e internazionali di grande prestigio, è la dimostrazione della capacità di innovazione e organizzazione di MisuraEmme.

L’omologazione del piano di ristrutturazione avvenuto in data 21 ottobre 2015 lancia un segnale positivo a un’area caratterizzata da piccole e medie imprese ad alto tasso manifatturiero.
Una notizia che innesca un trend positivo e offre speranza per quelle aziende storiche, dalla forte responsabilità sociale, in grado di adeguarsi alle dinamiche dei mercati facendo leva sulle opportunità oltreconfine.