Molteni. Ottant’anni di impresa in una mostra

Si è chiusa ieri la mostra 80! Molteni ospitata dal 14 aprile alla Galleria d’Arte Moderna di Milano. Grande la partecipazione nel periodo di apertura al pubblico – si parla di oltre 13.000 visitatori, 5.000 solo nella settimana del Salone del Mobile – e grande la soddisfazione di Carlo Molteni, che ha fortemente voluto questo evento. “Ci siamo resi conto che in azienda avevamo un patrimonio nascosto che raccontava non solo la nostra storia, ma la storia di un’intera comunità – ha spiegato il presidente del Gruppo – Abbiamo così cominciato a raccogliere questo materiale. Documenti, fotografie, progetti, prototipi che hanno formato via via un archivio importante. Decidere di farne una mostra è stato il passo immediatamente successivo”.

Nelle magnifiche sale della Collezione Permanente del museo, la mostra, curata da Jasper Morrison, si snoda tra 45 pezzi di design particolarmente significativi per la storia del Gruppo Molteni e delle sue aziende – dalle riedizioni di Gio Ponti al tavolo Less di Unifor, dal primo cassettone disegnato da Werner Blaser per Molteni&C alla colonna operativa Dada.

Ma 80!Molteni non ha concluso ieri il suo percorso. Dal prossimo autunno infatti  la mostra avrà una nuova sede nell’headquarter a Giussano, convertendosi in un museo d’impresa permanente. Un progetto ancora una volta firmato da Jasper Morrison, che si completa di prodotti-icona degli ultimi 80 anni e di nuovi materiali iconografici.

Alla mostra è dedicato anche il sito web 80.molteni.it che raccoglie documenti, video, interviste, fotografie e disegni sui prodotti e sulla storia di Molteni, e che si arricchisce dei contributi provenienti dai visitatori tramite i canali social Instagram e Twitter con l’hashtag #80MOLTENI.