Parkroyal on Pickering. La Garden Experience

Progettato dal pluripremiato studio di architettura WOHA e gestito da Pan Pacific Hotels Group, Parkroyal on Pickering è il primo hotel-in-a-garden di Singapore pensato in ottica ecososteibile e attrazzato con innovativi sistemi di risparmio energetico in tutta la struttura.

Aperto nel 2013, il resort dispone di oltre 15.000mq di rigogliosi skygarden, specchi d’acqua, cascate, terrazze fiorite e giardini verticali che costituiscono più del doppio dell’area totale dell’hotel.

Le torri vetrate che  spiccano nello skyline di Singapore sono ammorbidite dalla presenza di terrazze ondulate che richiamano naturali sedimentazioni rocciose ispirate nella forma  ai campi di riso balinesi e che intervallano i piani creando giardini pensili  abitati da oltre dieci specie di alberi ad alto fusto, arbusti e rampicanti a strapiombo. Il mantenimento di questi giardini è assicurato da un sofisticato sistema idrico che permette il riutilizzo e riciclo sia dell’acqua piovana sia dell’acqua dai condizionatori.

Estremamente razionali, le 367 camere e le suite sono state concepite per sfruttare al massimo la luce naturale che arriva dall’esterno godendo dell’affaccio sulle terrazze. Le pareti interne si possono spostare a seconda delle necessità consentendo una particolare ottimizzazione dello spazio.  I materiali utilizzati, gli arredi e accessori sono stati scelti in un’ottica di ecosostenibilità ambientale e di risparmio energetico dove nulla è lasciato al caso, dalla vasca e lavelli di granito in composto riciclabile, all’utilizzo dell’aria condizionata che non supera una determinata temperatura a meno che non sia specificatamente richiesto, fino alla fornitura di acqua in bottiglie di vetro per evitare l’utilizzo della plastica.  Le finiture in legno chiaro e in pietra conferiscono un tocco organico e naturale, mentre la scelta di colori morbidi che ruotano attorno alle tonalità dei verdi creano un ambiente fresco e  luminoso.

La Hall è contraddisitnta da alti soffitti che riprendono l’andamento curvilineo delle terrazze mentre le pareti in legno sono inframmezzate dall’inserimento di piante che assecondano e amplificano l’ispirazione dei giardini esterni. Un evocativo corso d’acqua segue il perimetro interno delle pareti e accompagna gli ospiti fino al ristorante Lime, un grande spazio aperto e molto luminoso grazie alla presenza di vetrate che si affacciano sui giardini e sulla città.

Anche qui gli arredi  sono stati selezionati in modo da riflettere gli elementi naturali dell’architettura con sfumature di pietra grigia, ruggine rossa e verde bosco.

Il mood  tropicale che contraddistingue questo resort  viene ripreso in tutta la struttura. Gran parte degli spazi spesso interni sono qui studiati per essere esterni, come i corridoi di accesso alle camere che presentano passerelle affiancate da corsi d’acqua e giardini.

Al quinto piano si trova l’area relax. Particolarmente suggestivo è il giardino di oltre 300 mq, attravesato da un sentiero in pietra per passeggiate lungo il perimetro dell’hotel. Lungo l’infinity pool che guarda la città sono posizionalte delle cabanas intime e colorate che ricordano le Songbird cinesi. Completano l’area la St Gregory Spa e il fitness center.