Segnali positivi da Usa e Medio Oriente

Ammonta a circa 440 miliardi di euro il mercato globale dei mobili, valutato sulla base dei prezzi di produzione. Uno degli elementi di maggiore novità sullo scenario internazionale degli ultimi anni è la ripresa graduale delle importazioni da parte degli Stati Uniti, dopo il record negativo del 2008 e 2009.

Nel 2014 gli Usa hanno comprato mobili dall’estero per 29 miliardi di dollari, consentendo di proseguire questa inversione di tendenza. Secondo i dati di Csil Milano (Centro studi industria leggera) e World Furniture Online, la previsione di crescita del settore per il 2015 in Nordamerica si avvicina al 3%, quasi il triplo rispetto all’Europa Occidentale: è la terza area per tasso di espansione dopo Mena (Medio Oriente e Nord Africa) e Asia/Pacifico: quest’ultima si conferma di gran lunga l’area più dinamica, con oltre il 5% di previsto incremento.

Nel 2015 gli Stati Uniti dovrebbero avere il più alto tasso di crescita al mondo delle importazioni nel contesto più ampio dei prodotti per il sistema casa. Secondo i dati del Sistema informativo Ulisse diffusi da Promos, l'azienda speciale per le attività internazionali della Camera di Commercio di Milano, l’importazione di prodotti per il sistema casa aumenterà di 6,5 miliardi di euro (+5,8%) rispetto al 2014, mentre, nel dettaglio, l’import di mobili, insieme a materassi ed elementi di arredo per la casa, aumenterà del 6%.

Un altro segnale interessante per le economie mature e altamente industrializzate è che, sempre secondo i dati del Sistema informativo Ulisse, la seconda maggiore crescita dell’import nel sistema casa la vivrà il Giappone, con quasi due miliardi di euro in più (+8,1% sistema casa, +6,2% mobili), seguito per altro da Germania (+1,9 miliardi di euro e +7,8% sistema casa, +2,7% mobili) e Gran Bretagna (+1,552 miliardi di euro, +5,8% sistema casa, +7,1% mobili).

Si prevede che il sistema casa Made in Italy esporterà molto bene anche nei paesi del Medio Oriente. Nonostante la recente bolla immobiliare, nel 2016 gli Emirati Arabi Uniti dovrebbero raddoppiare gli acquisti di prodotti del legno arredo italiano, rispetto ai valori del 2011. Nel 2017 Arabia Saudita e Qatar dovrebbero aumentarli dell’80% rispetto al 2011.

L’industria dei mobili ha un peso importante nell’economia degli Emirati Arabi, anche alla luce della produzione interna, realizzata da oltre 600 fabbriche, che rappresentano circa il 13% dell’industria del paese, secondo i dati degli organizzatori della decima edizione del Dubai Wood Show (14-16 Aprile 2015). Nel Medio Oriente il design sta diventando un campo di importante affermazione per le donne, che stanno contribuendo a innovare gli stili contemporanei, come è stato possibile osservare anche alla recente kermesse Design Days Dubai 2015.