City Pavilion. La Cina in città

Nell’anno che celebra il 45°anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, City Pavilion è un progetto sino-Italiano finalizzato ad aumentare la collaborazione tra i due paesi supportando i tre padiglioni cinese all’interno dell’area Expo 2015

Posto in piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale, questa struttura è l’unico padiglione  in città nato per supportare i tre padiglioni cinesi all’interno dell’area Expo 2015 come loro base cittadina di scambio e relazioni.

Una location strategica sia in termini di visibilità che di accessibilità, concepita per essere una vetrina, un luogo di incontro e di scambio tra aziende cinesi e italiane in cerca di opportunità sui rispettivi mercati e di operatori interessati ad attivare contatti internazionali nella città di Milano.

Gli architetti Tiziano Vudafieri e Claudio SaverinoVudafieri&Saverino Partners Milano Shanghai – firmano il progetto architettonico e di interior design. L’architettura della struttura è rarefatta e leggera, fortemente grafica, in metallo bianco, legno chiaro e scuro e vetro.

“La geometria dinamica dell’ala di un airone è la regola compositiva di questa architettura – spiega Claudio Saverino – Leggerezza, ordine ed equilibrio tra le parti”. Un grande portico, sormontato da un tetto a “pagoda” in compensato lamellare, protegge e circoscrive il volume di vetro che ospita tre distinte zone: lo showroom, l’area living istituzionale e la zona food & beverage con il suo patio esterno, il tutto su una superficie complessiva di 360 mq. Un video particolarmente evocativo descrive le finalità del progetto

Concepito come struttura itinerante, dopo il suo esordio milanese il padiglione sarà smontabile, adattabile e replicabile. 


Tutti i materiali e i partner sono strettamente a rappresentanza del Made in Italy. Per l’interior design gli arredi sono di  MDF Italia, luci iGuzzini illuminazione e porte Lualdi. Per la ristorazione, Sant Ambroeus, un nome iconico nel panorama della ristorazione meneghina, gestisce tutti i servizi F&B, caffetteria, pasticceria durante tutto il giorno e ristorante aperto solo la sera per eventi privati in cooperazione con vari Chef di fama internazionale. L’acqua minerale ufficiale sarà Ferrarelle con la sua top di gamma Platinum Edition.

E’ sempre italiano anche il concept di comunicazione e immagine coordinata, firmati da Hangar Design GroupL’Istituto Marangoni supporta infine con i propri giovani talenti la gestione dello spazio per l’intero periodo di Expo2015.

“Abbiamo deciso di costruire il padiglione indirizzandoci ad aziende italiane e prodotti Made In Italy, per accogliere i turisti e le delegazioni cinesi all’ interno del lifestyle italiano, che per la città di Milano ne è uno dei principali simboli ” commenta Stefano Mologni, presidente del City Pavilion e vice segretario generale del China Corporate United Pavilion. “Il progetto – continua Mologni – nasce sia con l’intento di fare conoscere la cultura e la realtà cinese sia per dare la possibilità ad aziende italiane di relazionarsi ed accogliere la Cina nella propria cultura e modo di vivere italiano”.

Da fine maggio, l’area espositiva interna ospiterà aziende del settore fashion e design, oltre a eventi legati all’arte e alla cultura di eccellenza.