Un materiale tra tecnologia e sogno

Promossa e prodotta dal Comune di Milano–Cultura, Palazzo Reale e Alcantara, la mostra fa parte di Expo in città, il palinsesto di iniziative che accompagnerà la vita culturale della città durante il semestre dell’Esposizione Universale.

“Siamo compiaciuti di essere protagonisti, durante Expo, di una mostra che porta Alcantara in un luogo dalla forte valenza storica e culturale – dichiara Andrea Boragno, presidente e amministratore delegato d'azienda – per interpretare, attraverso le potenzialità del materiale, il profondo legame tra tecnologia, arte, industria e innovazione”.

Palazzo Reale offre infatti un’ambientazione ideale per raccontare il percorso di un’azienda che, pur conservando i valori di un saper fare tipicamente italiano, è fortemente impegnata nello studio di soluzioni innovative, comunicando questa inclinazione attraverso iniziative di respiro internazionale che coinvolgono anche il mondo della moda, del design e dell’arte.

Dopo la mostra ancora aperta al MAXXI di Roma Local Icons. Greetings from Rome, sempre voluta da Alcantara,  i due curatori Giulio Cappellini e Domitilla Dardi hanno lavorato ancora insieme coinvolgendo sei personaggi , protagonisti in diversi ambiti  – fashion, product, light, interior, exhibition design – per interpretare, attraverso la versatilità del materiale, il profondo legame tra tecnologia, arte, industria e innovazione che sono la cifra stilistica di Alcantara, dando vita ad altrettante installazioni. Il risultato è un invito a varcare le soglie e i confini fra realtà e sogno, fra concretezza e immaginazione.

Gentucca Bini, Giulio Cappellini, Ingo Maurer, Ico Migliore e Mara Servetto, Paola Navone e Nendo sono gli autori delle suggestioni della mostra. Ogni stanza, che ospita una o più installazioni ambientali, è lo specchio della loro visione creativa.