SaloneSatellite 2015. Creatività allo stato puro

Quando si parla di creatività, di influenze culturali, di potenzialità giovanili, di design che non conosce barriere – né di spazio né di fantasia – si parla di questo. Di luoghi come il SaloneSatellite, in grado di accogliere proposte di giovani designer e offrire loro un trampolino di lancio verso una professionalità più acclamata. Sono 18 anni che il SaloneSatellite assolve a questo compito,  tanto da essere stato insignito nel 2014 del Compasso d’Oro alla carriera, e lo fa con ottimi risultati, come possono testimoniare i tanti designer ormai entrati nel parterre di nomi celebri del settore, che qui hanno dato il via alla loro carriera. Dai francesi Matali Crasset e Patrick Jouin, ai finlandesi Harri Koskinen e Ilkka Suppanen, ai giapponesi Tomoko Azumi e Nendo, agli americani Sean Yoo e Cory Grosser, alle svedesi Front e Johan Lindstén, al belga Xavier Lust, al norvegese Daniel Rybakken, al duo tedesco  Kaschkasch Studio.

Il tema che racconta questa edizione, che coinvolge oltre 700 giovani designer da tutto il mondo, non poteva che anticipare l’Esposizione Universale, quindi dedicata al “Pianeta Vita”, che prenderà forma tanto nell’allestimento quanto nei progetti speciali realizzati per l’occasione.

Scopriamo allora, chi sono alcuni dei protagonisti di questo SaloneSatellite.