Il potere immaginifico della bellezza. Intervista a Eleonore Cavalli

È un inno dichiarato al dandismo il leitmotiv delle novità 2014. Quale filosofia progettuale intendete trasmettere?

La proposta della nuova collezione Visionnaire 2014 combina i codici stilistici iniziali con un’ambientazione architettonica e arredativa molto scenografica. L’atmosfera onirica, al confine con il fiabesco, sembra strizzare l’occhio alla Londra vittoriana del XIX secolo: le imponenti cancellate (novità della collezione) in ferro battuto nero introducono a un mondo visionario in cui arte e design dialogano all’unisono.

Quali sono le novità che avete presentato al Salone del Mobile 2014 e come si declina in essi questa costante “ricerca del bello”?

Tutto è costruito “su misura”, con l’obiettivo di stupire. Pezzi unici da collezionare e da ammirare: dal pavone bianco che si specchia in un separeè, alle opere d’arte “site specific” che dialogano in ogni stanza con arredi dall’atmosfera vittoriana, oggetti di arte figurativa che superano i confini delle pareti per impreziosire, con intarsi di swarovsky e madreperla, oggetti di arredo. Tappezzerie su disegno originale Visionnaire alle pareti, pavimenti in marmo intarsiati di oro e d’argento, tappeti marmorizzati, fanno da sfondo a una collezione originale, elegante e ricercata. E ancora, dai lampadari scultura alle romantiche coiffeuse e vasche da bagno, per arrivare ai camini specchianti, ai divani e alle chaise longue double face realizzati con la pelliccia morbidissima dell’orylag francese, fino gli accessori. Ogni singolo pezzo, come gli strumenti in un’orchestra, suona portando un’unica melodia per raccontare, oggi più che mai, una collezione sempre più “total look” che fa dell’unicità, del “su misura” e dell’anticonformismo il suo dna.

Le vostre proposte offrono un Total Look Visionnaire, ma anche un’estrema customizzazione. Come riuscite a coniugare il vostro savoir faire alle diverse richieste progettuali?

Unicità, stile contemporaneo e vocazione Made in Italy sono i valori fondanti del brand Visionnaire, che ha saputo conquistare una rapida leadership nel panorama internazionale del luxury design, non più inteso come mero progetto di arredamento, bensì come proposta di un “total look”, prezioso e customizzato nel dettaglio. L’attenta osservazione del mondo, dell’evoluzione continua della società contemporanea e della cultura sono al centro della creatività e della modernità di Visionnaire. È proprio grazie a questo approccio curioso e cosmopolita che il brand è stato in grado di espandersi in tutto il mondo, in nome di un nuovo modo di concepire l’arredamento, non legato strettamente al prodotto ma capace di rappresentare una vera e propria filosofa di vita, in un’unica parola un lifestyle. La spiccata attitudine a una progettualità tailor-made, e la capacità di proporre soluzioni uniche e di grande personalità rendono oggi Visionnaire un partner ideale per progetti di “Contract Design”.

L’azienda conferma la sua vocazione internazionale con le prossime aperture di tre monobrand, a Baku, Ho Chi Minh e Miami. Ci sono altri progetti che vi vedono protagonisti nel mondo?

Visionnaire conferma la sua presenza in 90 paesi con 18 monomarca e a una folta rete di selezionati negozi high end multimarca e department store di lusso. Oltre alle aperture dei tre monobrand Miami, Baku e Ho Chi Minh previste nel 2014, l’obiettivo è di ampliare la nostra rete negli Stati Uniti, in America Latina, nell’ Africa Sud Sahariana, di consolidare ancora di più la presenza in Cina. Ma anche la Vecchia Europa ci sta dando importanti segnali di interesse.